Era iniziata con l'ansia questa magnifica giornata, l'ultima della pool salvezza. Oggi non bastava solo vincere ma era importante seguire i risultati delle altre partite per salvare la categoria.
Tutti dunque a seguire Club Italia Milano-Marsala (2-3 per le siciliane e primo sospiro di sollievo), poi a seguire Vicenza-Sant'Elia che ha visto trionfare le venete, proprio come volevamo, proprio come una coincidenza astrale sognata per tutta la settimana. Alla fine della giornata rimaneva la partita più importante, la nostra.
La tensione era alle stelle, prima e durante il match perché l'ormai retrocesso Modica non ha, giustamente, regalato nulla. Dopo aver vinto il primo set tra lo stupore e la paura tra le nostre ragazze e i tifosi, le modicane sono però crollate. Coach Giangrossi non ha mollato un attimo, fermando la partita nei momenti giusti, muovendo le sue pedine come uno scacchista professionista. E alla fine lo scacco matto lo ha davvero realizzato, portando la squadra alla vittoria con i colpi di Dzakovic e Stival, con le battute micidiali di Cometti, le bordate della Zech, il contributo incredibile della ministra della difesa, la catanese volante Federica Vittorio, le magie in regia del capitano Caracuta, e poi ancora le necessarie e risolutive Zonta, Ruffa, Casarotti, Negri e Bisegna.
Oggi si è riusciti a centrare un obiettivo storico per Aragona e tutta la Sicilia pallavolistica. Insieme alla squadra del raggiante presidente Di Giacomo, in A2 rimane anche il fortissimo Marsala.
Ora ci sarà tempo per progettare il futuro e siamo sicuri che già da domani presidente, allenatore e società si metteranno al lavoro per allestire una super squadra che possa ambire a qualcosa di più grande. Ma questa è un'altra storia…
Questi i parziali dei set: 21-25; 25-22; 25-19; 25-16
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