Bellissima iniziativa del presidente della famosa e storica cantina vinicola CVA Canicattì, Giovanni Greco, sponsor per il terzo anno consecutivo della Seap Dalli Cardillo Aragona nel campionato nazionale di serie B1 femminile.
Al termine di ogni partita casalinga della Seap Dalli Cardillo Aragona, la MVP dell'incontro, ovvero la migliore atleta del match, verrà omaggiata di una pregiata bottiglia "Magnum" da un rappresentante della cantina vinicola CVA Canicattì.
Anche quest'anno, come da accordi di partnership tra il presidente della Seap Dalli Cardillo Aragona Nino Di Giacomo e il presidente della CVA Canicattì Giovanni Greco, gli eccellenti vini di CVA Canicattì saranno fatti degustare all’interno della sala Hospitality. Inoltre, la Società biancoazzurra consegnerà le confezioni di vino della CVA Canicattì alle squadre avversarie e agli arbitri nell’ambito dell’iniziativa di ospitalità che da sempre contraddistingue la Pallavolo Aragona.
CVA Canicattì, nasce nel 1969 sulla scia del movimento contadino siciliano che aveva segnato anche queste terre. Sin dagli esordi, il progetto produttivo è sostenuto dall’adesione convinta di numerosi contadini che condividono un patrimonio valoriale e culturale legato alla civiltà della vite e del vino. A metà degli anni 2000 matura un nuovo percorso produttivo orientato all’eccellenza enologica: un piano di investimenti in campo tecnologico e organizzativo che ha toccato tutti i settori della produzione ha consentito a CVA Canicattì definire un nuovo e più alto concetto di qualità vitivinicola. Dalla conduzione del vigneto sino alle strategie di marketing l’obiettivo è sempre stato lo stesso: intercettare il consumatore più esigente e preparato con vini dall’alto contenuto enologico caratterizzati dal giusto rapporto qualità/prezzo.
I vigneti di CVA Canicattì si estendono in un territorio vastissimo all’interno della provincia di Agrigento e lambisce i territori delle province di Palermo e Caltanissetta. La piattaforma ampelografica valorizza soprattutto i vitigni autoctoni della tradizione, come il Nero d’Avola, il Grillo e il Catarratto. In questa Sicilia estrema, dove le condizioni pedoclimatiche variano profondamente nel raggio di pochi chilometri, si pratica una viticultura di frontiera, caratterizzata da una perenne carenza idrica. La peculiarità di questi territori è proprio nell’eccezionale valore organolettico dato alle diverse varietà in produzione dovute proprio a questa forte differenziazione di microclimi e composizione dei suoli. Questa diversità è una risorsa inestimabile che consente in cantina di poter disporre di uve dalla composita ricchezza organolettica che esprimono nel calice la grande biodiversità di questo unico e immenso vigneto.
DIODOROS, IL VINO DELLA VALLE DEI TEMPLI.
Frutto della convenzione tra l’ente Parco della Valle dei Templi di Agrigento e la cantina CVA Canicattì. Vino e archeologia concorrono a fare grande un territorio ricco di storia, dove l’agricoltura svela il senso e l’origine della civiltà. Un orizzonte condiviso che ha dato vita ad un progetto dal grande valore simbolico, un valido esempio di mantenimento e sostenibilità ambientale di un paesaggio immerso in un contesto unico e di grande valore. Un orizzonte condiviso che ha dato vita ad un progetto dal grande valore simbolico in quanto costituisce un valido esempio di mantenimento e sostenibilità ambientale di un paesaggio immerso in un contesto unico e di grande valore. La viticoltura, inoltre, è l’elemento a più alto valore economico e comunicativo del comparto agricolo siciliano, e in questo caso può trainare il potenziale attrattivo e comunicativo dei prodotti agricoli che prendono vita all’interno della Valle dei Templi della provincia di Agrigento in Sicilia.
Per info www.cvacanicatti.it/
CVA Canicattì - Società Cooperativa Agricola è in Contrada Aquilata a Canicattì (AG)
T. +39 0922 829.371