La palleggiatrice Martina Baruffi e la schiacciatrice Carolina Falcucci continueranno a far parte dell’organico della Seap - Dalli Cardillo Aragona che affronterà il prossimo campionato di Serie B1, in un girone (D) difficile e impegnativo. Le due atlete hanno raggiunto l’accordo con il presidente Nino Di Giacomo ed hanno, con grande entusiasmo, rinnovato il contratto per un’altra stagione. Martina Baruffi, classe 1994, originaria di Montebelluna, nello scorso campionato di B2, nonostante il grave infortunio alla caviglia che ne ha penalizzato il rendimento, è stata una delle artefici della straordinaria stagione della formazione aragonese.
Con l’ingaggio dell’esperta Gloria Trabucchi e la riconferma di Martina Baruffi, la Seap – Dalli Cardillo Aragona si assicura due palleggiatrici di grande spessore e d’indiscussa qualità. Martina Baruffi dichiara: "Dopo il finale di campionato della scorsa stagione, che ha lasciato tanto amaro in bocca, la voglia di rivincita era tanta e quindi ho deciso di rimanere. Ringrazio il presidente Nino Di Giacono per l'opportunità che mi ha dato di continuare ad indossare la maglia della Seap - Dalli Cardillo Aragona. Mi trovo benissimo ad Aragona, la considero ormai una seconda casa. Qui ho trovato amici veri e persone alle quali mi sono legata davvero molto, e questo è stato anche un altro motivo che mi ha spinto a rimanere un altro anno ad Aragona. E poi ritrovo Carolina Falcucci, che considero una sorella".
La schiacciatrice pisana Carolina Falcucci, classe 1995, anche lei arrivata lo scorso anno in casa Aragona, è reduce da una stagione altamente positiva, con tanti punti messi a referto tutte le volte che è stata chiamata in campo. Falcucci è cresciuta tantissimo sotto l’aspetto tecnico e caratteriale, tanto da meritarsi la riconferma da parte del presidente Nino Di Giacomo che crede fortemente nelle sue qualità agonistiche. Carolina Falcucci dichiara: "Sono felicissima di rimanere un altro anno alla Seap - Dalli Cardillo Aragona. Ringrazio il presidente Di Giacomo per la fiducia che ripone in me. La scorsa stagione è stata difficile ma bellissima allo stesso tempo. Mi sono affezionata tantissimo alla maglia e alla gente di Aragona. Una volta arrivata la riconferma non ho avuto l’esigenza di cercare altro perché, nel piccolo della mia esperienza, posso dire che Aragona è una società in grado di dare tutto quello che serve ad un'atleta".